La Discoteca del Diavolo 6.07 – Bianche mani che raccontano storie

Fin troppo prevedibile la playlist di questa settimana: dopo la “Scorpacciata” di suoni black sotto il cappello della “Capigliatura AFRO”, ecco che il peggior bluesman di Roma est sbiadisce il colore della proposta musicale del mercoledì proponendovi una scaletta di visi pallidi alle prese con la tradizione.

Tra rielaborazioni e riproposizioni in chiave “traditional” un pugno di glorie più o meno vecchie (ma non sempre) proverà attraverso i settori della discoteca del diavolo a rinverdire interesse e piacere all’ascolto per quelle forme sonore che affondano nel blues le proprie mani per tirar fuori canzoni che approdano vicino ad esso ma non IN esso. Il Country ha sempre guardato al Blues con un misto di invidia, resistenza e, per forza di cose, capitolazione e si è sempre screziato di tutti quegli elementi di musica nera che fossero funzionali alla propria identità. Perché anche in musica, una razza pura, dura poco e campa male.
Daje

La Discoteca del Diavolo del 16/11/2022 – Bianche mani che raccontano storie

  1. Myles Kennedy – Ghost of Shangri-La
  2. Happy Traum – Dark road Blues
  3. Jesse Ed Davis – My captain
  4. Terry Allen – Dogwood
  5. Loretta Lynn – Women’s prison
  6. Nora Brown – Southern Texas
  7. Steve Von Till – Black crow Blues
  8. Valerie June – Trials, troubles and tribulations
  9. Baby Fire – Like William Blake
  10. Chris Whitley – New machine
  11. Ghostwriter – Stagnation Blues
  12. Robert Forster – Crazy Jane on the day of judgement