Ritorna Make Some Noise con una seconda stagione! Ogni martedì alle 20:30 Silvia e Paolo ci portano a scoprire persone e storie che fanno “rumore”.

Nella prima puntata di MSN!, il rumore è quello dell’artista multimediale Maria Di Stefano e di Veronica He, rispettivamente ideatrice e curatrice di This is us, un progetto fotografico finanziato dalla Regione Lazio all’interno di Lazio Creativo.

This is Us si compone di trenta ritratti inediti di ragazze e ragazzi adolescenti, nati o cresciuti in Italia da genitori di diversa provenienza, che raccontano la città e si rivelano in essa. Il progetto vuole dare voce al loro limbo burocratico – solo raggiunta la maggiore età possono richiedere la cittadinanza italiana – affermando pubblicamente la complessità e la ricchezza del loro patrimonio individuale.

Lo sguardo di Maria Di Stefano si rivolge al contesto in cui ha scelto di vivere e di cui ha la volontà di ritrarre i cambiamenti sociali già in atto. “This is us è un viaggio e al tempo stesso una testimonianza: feroce, poetica, tagliente, soave, come solo la realtà può essere” afferma Veronica He, curatrice del progetto.

Dal 30 settembre fino al 20 dicembre gli spazi pubblicitari situati lungo il percorso della linea del tram 19 ospitano i ritratti dei ragazzi, attraversando la città di Roma da Centocelle a Prati. L’esperienza del fruitore sarà quindi quella del viandante: una mostra diffusa, un vero e proprio viaggio scandito con un itinerario da disattendere, aperto alle infinite interpretazioni del passante.

Qui trovate la mappa del percorso espositivo > t.ly/M61x

Durante il percorso si sovrappongono molteplici livelli di narrazione: primo tra tutti, il racconto personale dei soggetti che si rivelano attraverso la loro immagine, e quello collettivo che prova a far emergere la realtà che li accomuna. This is us rappresenta questo tentativo: celebrare l’incontro, l’ibridazione, lo scambio; rivendicare l’unicità della propria storia e del proprio percorso.

Un gesto espositivo che al messaggio pubblicitario sostituisce un altrettanto contemporaneo emblema della nostra società, riattivando esteticamente questi luoghi disseminati per la città. Il manifesto si trasforma in una nuova dimensione di relazione con l’altro, con un’altra faccia della città, persino con noi stessi, che siamo attori dello sguardo e oggetto di quello dei ragazzi e delle ragazze fotografate.

Segui il progetto sul sito: thisisusproject.com