TRANSFEMMINONDA 4.16 – Come e perché portare le pratiche intersezionali antispeciste nei movimenti

In questa puntata di TRANSfemmINonda Corpi e terra presenta l’assemblea aperta del 29 gennaio 2023 (h 16- 19), uno spazio di dialogo, approfondimento ed elaborazione che vuole coinvolgere tutte le persone, che al di là dei percorsi in cui attualmente si collocano dentro e fuori i movimenti, sentano i nesssi tra ecologismo, transfemminismo e antispecismo.

L’assemblea transterritoriale Corpi e Terra di Non unə di meno sente la forte esigenza di parlare “ancora” della relazione tra ecotransfemminismo cogliendo un sempre più vivo interesse da parte di moltə compagnə. Spesso chi vorrebbe affrontare questi temi vive isolamento, marginalizzazione, invisibilizzazione e, a volte, una vera e propria esclusione negli spazi che attraversa.

La proposta è di costruire collettivamente questo incontro, partendo da sé e dalle proprie esperienze per cercare di sciogliere il più possibile i nodi e le criticità che queste relazioni politiche, confrontarci sui dubbi e i problemi ma anche sui desideri reciproci e sulle strategie future.

Si parte dalla convinzione che il movimento transfemminista, come movimento che ha saputo fin dal principio dare uno scossone alla storia rispetto alla violenza strutturale che attanaglia le soggettività oppresse, non possa tralasciare questa questione. La violenza esercitata sui corpi tutti incluso quello vivo del pianeta che abitiamo ha raggiunto livelli impensabili di sfruttamento, di sofferenza e di uccisioni e va quindi va riconosciuta e affrontata anche quando questa comporta il riconoscimento di un proprio privilegio.

Dopo la SEMinARIA riGENERIamoci LIBERAmente del 2018 e quella del 2019, le laboratorie, le campegge, gli attraversamenti di altri movimenti, lo sciopero antagonista permanente e le sanzioni fucsia abbiamo elaborato il manifesto per l’autodeterminazione e la liberazione. Attraverso la pratica intersezionale si evidenziano i nessi tra transfemminismo, ecologismo e antispecismo.

Si auspica un confronto aperto in uno spazio comodo, attraversabile, in ascolto e in dialogo con la consapevolezza della bellezza delle contaminazioni per evitare un corto circuito che permea già le rivendicazioni nel momento in cui si lotta per decostruire le norme e le gerarchie strutturali (patriarcali, classiste, abiliste, razziste, terricide, …) e si tralasciano quelle speciste.

Per la costruzione dell’incontro, per ricevere il link e partecipare scrivere a retecorpieterranudm@gmail.com

TRANSfemmINonda del 14/01/2023 – Come e perchè portare l’intersezionalità antispecista nei movimenti

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