Aborto su misura per noi: libero, sicuro, gratuito, garantito, in tutta Italia, nessuna regione e/o persona esclusa, in base alle proprie esigenze di vita e non alla vostra morale

In questa puntata intervengono Ylenia e Marte dell’assemblea transterritoriale Non una di meno Marche,  Rossana della rete femminista marche molto più di 194 e Graziella, del coordinamento delle assemblee delle donne e delle libere soggettività dei consultori del lazio

A  Cosenza Fem.in. cosentine in lotta, Collettiva Medusa UniCal, Praxis_Unical e Collettiva Medusa UniCal occupano il consultorio all’interno dell’università per avere un ecografo promesso da due anni dalla regione e per pretendere che si investa su quella struttura, Non una di meno esce con un manifesto sulla salute sessuale e riproduttiva forte e radicale, il governo sembra essersene dimenticato ma lascia il campo ai provita che preperano il terreno per l’attacco vogliamo fare un focus sulla situazione nelle Marche che, per l’aborto è in difficoltà da tempo: l’obiezione è sempre stata una costante in questa regione laboratorio delle destre. 

Dal 2016 ad oggi è passata dal 62% a punte dell’85% con due ospedali al 100% di obiezione sanitaria. L’aborto farmacologico è fra i tassi più bassi dovuto alle linee guida nella regione stabilite a 7 settimane ciò rende impossibile abortire con la RU486. Liste di attesa lunghe per accedere sia ai consultori sia negli ospedali pubblici. Nel 2021 sono state depositate due leggi in merito alla riforma dei consultori e ad oggi abbiamo solo una proposta di legge regionale che prevede l’ingresso di associazioni private di cui pro life e una rimodulazione delle aree sanitarie pubbliche provinciali. Tutto questo impatta sull’accesso all’aborto già compromesso negli anni ed ora completamente ingestibile. L’accesso all’aborto diventa un rimpallo tra politica e tagli sanitari a rimetterci è l’utenza che si ritrova a pellegrina re da una provincia all’altra per abortire.

Il laboratorio delle Marche ha dei pregressi ed il continuum del governo della destra non ha fatto altro che proseguire un percorso già delineato di cui in questa punata parlano Ylenia e Marte, Rossana si concentra sullo slogan molto+di 194 nome della sua collettiva e anche titolo della puntata. Perché molto di più? che cosa non basta più in questa legge? cosa si vuole di più?

Con Graziella facciamo il punto su Nudm che si sta preparando allo sciopero, del manifesto specifico su abortoe diritto alla salute, delle assemble nei consultori, di metterle in rete e dell’espansione di questa esperienza.

Continueremo a lottare per l’accesso alla salute, prevenzione e il diritto all’aborto.

TRANSfemmINonda del 25/02/2023 – Molto più di 194… oggi più che mai

• Aborto di stato dal canzoniere femminista del collettivo femminista per il salario domestico anni ’70
• Aborto libre y feminista di Crazy Lioness
• Libres di Mora Navarro
• No estamos solas di Ana Tijoux