Gemini Festival 2.0 – “Assalto al cervello” con Radio Rogna e Tiziana Barillà
Ad un anno dal primo Gemini Festival di Perugia, la redazione di Radio Rogna ha fatto un punto “quasista e titubante” sugli eventi trascorsi, mettendo in atto uno stimolante radiomatch che si è imbattuto in una tempesta di argomenti e di voci.
Un vero e proprio “assalto al cervello” , sempre più pressante che non ha offerto risposte e neppure scampo.
Tanti gli argomenti trattati, dalla pandemia alla scuola passando per il lavoro, la società attuale, l’ambiente e la tecnologia, per poi affrontare temi delicati come: migranti, carcere, linguaggio e comunicazione…
“Questo è il duro, ma appagante, lavoro di una redazione di un network di radio indipendenti“, ci confidano Simone, Walter e Danilo che in questo lungo radio-racconto si sono avvalsi dell’apporto illuminante di una delle voci più appuntite del nostro contemporaneo: Tiziana Barillà.
Con la giornalista e scrittrice calabrese, l’assalto al cervello ha avuto il suo epilogo parlando di fascismi, pensiero libertario, autorganizzazione/autodeterminazione e alti livelli d’invisibilità.
Due nomi su tutti: Becky Moses e Gaetano Salvemini, la prima è la protagonista delle storie meno raccontate della già poco raccontata vicenda di Mimmo Lucano e del Modello Riace, il secondo nome è quello di un pensatore antico ma spietatamente attuale.
Un viaggio non adatto a “deboli di cervello”, fatto di voci diverse e spesso lontane, accomunate da un unico denominatore: un punto di domanda.
L’assalto al cervello ha avuto diverse fonti, ve ne citiamo alcune:
Il mondo che vorrei – Viareggio
Mimì Capatosta – Mimmo Lucano e il modello Riace