Yesterday’s Papers – “Report dal Primo Giugno”
Lunedì 03 giugno 2024: “Report dal Primo Giugno”
a cura di Michela Arricale
Proviamo a tirare le prime somme, a caldo, della manifestazione svolta il primo giugno a Roma.
In primo luogo la partecipazione: almeno diecimila persone di tutte le età, bandiere rosse di ogni foggia e colore, partiti, associazioni e movimenti sociali: la rappresentazione plastica dell’unica vera opposizione sociale e politica al governo Meloni.
Ed anche tante, tantissime, bandiere palestinesi in ogni settore del corteo.
Oltre 60 sigle hanno aderito alla manifestazione, la molteplicità e l’eterogeneità sono state la nostra ricchezza, perché ognuno ha potuto veicolare i messaggi della piattaforma dalla propria prospettiva e alla propria base.
Il comitato promotore è riuscito a costruire una piattaforma condivisa fondata su minimi comuni denominatori essenziali che potrebbero essere i pilastri sui quali ricostruire e riorganizzare le nostre forze.
L’urgenza di porre fine al genocidio in corso a Gaza ed un NO alle politiche di guerra.
No alla NATO e all’intervento diretto in Ucraina, no alle spese militari che soppiantano quelle sociali, no all’intervento nel mar Rosso e alla destabilizzazione del Mar Cinese Meridionale.
No alle riforme costituzionali all’orizzonte e no ad ogni disegno di autonomia differenziata. No alle stragi sul lavoro e al migranticidio.
No alla schiavitù del debito. Pace, lavoro, casa e reddito per tutte e tutti.
SI al diritto di autodeterminazione del popolo palestinese e di tutti i popoli in lotta contro l’imperialismo coloniale, Si ad un futuro di cooperazione e convivenza pacifica di un mondo multipolare in un ordine internazionale fondato sul diritto come inscritto nello Statuto dell’ONU.
Si ad un modello di sviluppo che tenga insieme questioni ambientali e sociali, , dove lo Stato è un soggetto attivo nella programmazione economica e nella redistribuzione della ricchezza.
Eravamo in piazza anche per ricordare a tutti che il governo Meloni si pone in linea di continuità con tutti quelli che l’hanno preceduto per quel che riguarda le scelte di politica economica e l’aderenza filo atlantica, eppure si caratterizza per una decisa stretta repressiva contro chi manifesta.
E’ stato bello trovarsi fisicamente in piazza in questa che è stata la prima grande manifestazione contro l’attuale governo. La voglia di partecipazione, di cambiare lo stato attuale delle cose, era palpabile.
Abbiamo gradi ambizioni e sentiamo la necessità storica di ricostruire una organizzazione che sia all’altezza di queste ambizioni.
Questo è stato il primo passo, verranno gli altri.
Yesterday’s Papers tutti i giorni dal lunedì al venerdì alle ore 07:50 e 08:50 su Radiograd, Radio Sonar e Gemini Network e alle ore 12:30 su Radio100Passi.
Ascolta le puntate precedenti al seguente link: https://gemininetwork.it/tag/yesterdays-papers/