Il Megafono – La crisi del lavoro autonomo

RUBRICA  A CURA DELLA REDAZIONE PISANA DI LOTTA CONTINUA

Secondo una Ricerca di Confcommercio, in Italia in  dieci anni ci sono  100 mila negozi in meno .

 

Premessa: ragionare sulle partite Iva senza preconcetti

Ragionare sulle Partite Iva è difficile senza cadere in alcuni stereotipi. Un’analisi del lavoro autonomo oggi viene demandata alla associazioni di categoria senza essere oggetto di riflessione dentro una lettura di classe dei cambiamenti produttivi e quasi mai indagando i soggetti protagonisti.

Se il Governo di destra ha favorito gli autonomi con il sistema fiscale della tassa piatta, a beneficiarne sono in prevalenza quanti presentano fatturati ragguardevoli che potremmo far rientrare in una classe agiata di produttori. Le piccole partite Iva invece arrancano e non si sono più riprese dalla crisi economica e pandemica degli ultimi anni.

Per anni alcuni analisti hanno criticato il modello produttivo italiano per l’elevato numero delle partite Iva rispetto ad altre nazioni a capitalismo avanzato, gli autonomi sarebbero, in questa ottica, la causa della mancata crescita economica al pari della forte presenza di piccole imprese a discapito di grandi aziende.

Per approfondire link all’articolo di Federico Giusti: https://www.lacittafutura.it/economia-e-lavoro/la-crisi-del-lavoro-autonomo