Radio Noborder

Migrant Voices

Radio Noborder è una radio web itinerante che tratta il tema dell’immigrazione dando voce a migranti ed attivisti di tutto il mondo.

L’idea nasce nella primavera del 2016 da un gruppo di attivisti indipendenti all’interno del grande campo profughi informale di Idomeni, sul confine greco-macedone e viene pensata come stazione radio FM da installare all’interno del campo, con una redazione composta sia da attivisti sia da migranti. lo sgombero forzato del campo di Idomeni avvenuto nelle prime settimane di Maggio, porta alla decisione di concretizzare il progetto all’interno dell’altro grande campo informale della zona ancora immune dall’ondata di sgomberi e dove molti abitanti di Idomeni si erano rifugiati per sfuggire alle deportazioni: EKO.

La prima trasmissione avviene il 31 Maggio 2016 sulla frequenza FM 95.00 utilizzando un vecchio trasmettitore di Radio Popolare Milano e ad un’antenna autocostruita. Si inizia anche a trasmettere in streaming utilizzando un’antenna satellitare risparmiata dalla furia delle ruspe ad Idomeni, installata in precedenza da #overthefortress per il progetto noborderWiFi.

La radio diventa subito il più importante luogo di aggregazione all’interno del campo e intorno ad essa si costruisce una comunità di persone che si alterneranno ai microfoni e alle conduzioni per circa un mese.

La radio rimane nel campo fino al giorno dello sgombero, la mattina del 13 Giugno, quando la polizia fa irruzione all’interno dell’area obbligando i rifugiati a salire sui bus per essere deportati nei campi governativi e arrestando gli attivisti, compresi i conduttori della radio che stavano monitorando e documentando la situazione.

Dopo l’esperienza in Grecia, tutto il materiale tecnico viene portato in Italia in attesa di essere riutilizzato. L’occasione per riaccendere le trasmissioni avviene nel Luglio del 2016, quando a Como, sul confine italo-svizzero, centinaia di migranti Africani ri mangono bloccati nel parco della stazione dei treni a seguito di un importante giro di vite da parte della Svizzera circa il passaggio dei migranti attraverso il proprio territorio. La radio seguirà per tutta l’estate le vicende di Como portando le testimonianze dei migranti e dei tanti attivisti e volontari presenti.

Dopo lo sgombero di Como, avvenuto alla fine dell’estate, la radio prende un attimo di pausa per riorganizzarsi fino ai primi giorni di Novembre, quando si aggrega alla carovana in sud Italia di #overthefortress, da dove trasmette una volta alla settimana da un luogo diverso coinvolgendo attivisti e migranti conosciuti durante il percorso.

Nel mese di dicembre 2016 è stato prodotto Echoes, un film che racconta la vita all’interno del campo di EKO attraverso le registrazioni delle trasmissioni di Radio Noborder effettuate in grecia.