TRANSFEMMINONDA 6.11 – In mezzo c’è the border. Storie al confine
In mezzo c’è the border è il titolo del libro … ma non uno, ma un’estenuante serie di confini e discriminazioni poste come ostacoli alle vite di persone di ogni genere, età e provenienza”. Ne parliamo con silvia b, autrice del libro edito da Capovolte nella collana Ribelle
Non solo un reportage, ma un’opera situata, che porta all’interno dell’azione e fa risuonare le voci di chi è in viaggio nella bellezza degli incontri.
Un libro che dai margini denuncia ingiustizie, violenze e contraddizioni, in una visione femminista e antipatriarcale, critica e autocritica verso lo sguardo eurocentrico e le politiche di esclusione europee.
“Sono una persona bianca. Ho studiato per privilegio, cerco di attuare quotidianamente scelte di orizzontalità, di lottare ogni giorno contro le limitazioni delle libertà, che siano mie o altrui. Di nuovo per privilegio, cerco di valorizzare e dare spazio e voce alle tante persone che ho incontrato e incontro – che di privilegi ne hanno ben pochi – ai loro sogni e alle loro lotte.
Credo nello scambio tra persone, nel coraggio che dà la forza di lottare, nella bellezza, nella libertà, in un’idea di comunità che, in occidente, è tutta da reinventare.
In un’epoca di guerre e indifferenza, il mio di sogno è che questo accordo tra le persone più diverse ci permetta di costruire qualcosa insieme. Una piccola cosa vera, che scorre”.
TRANSFEMMINONDA 6.10 del 21/12/2024 – In mezzo c’è the border. Storie al confine
Brani musicali
1° Holm (A dream) di Emel Mathlouthi, in arabo-tunisino
2° Nterini Fatoumata Diawara, in bambara
3° Strange fruit Nina Simone, in inglese Nina Simone
4°Baraye di Shervin Hajipur, in farsi
Foto di Mari, autoru dell’articolo