Bruno Traven: l’anarchia di uno sconosciuto.

Alta Voce 2023 – Festival dei libri belli, liberi e ribelli

2 – 3 – 4 giugno : Perugia

Le presentazioni del festival.

 

Bruno Traven: L’anarchia di uno sconosciuto.

Matteo Pinna, WOM Edizioni, e Vittorio Giacopini, scrittore e giornalista, si confrontano sul percorso narrativo di B.Traven.

L’anonimato come forma di fuga dalle grinfie del Controllo e delle morse del Capitale – B. Traven ha fatto della sua vita un’operazione di dinamitarda rivolta, riuscendo a restare completamente sotterraneo, persino dopo i successi internazionali delle sue opere in seguito alle spinte di Hollywood. Questa fuga biografica si ripercuote nelle sue opere in cui la sua vena anarchica è da subito presente, come per esempio nel suo primo capolavoro LA NAVE MORTA, in cui un marinaio si dibatte tra le reti della burocrazia europea, prima di imbarcarsi su una “nave morte”, metafora delle strutture di sfruttamento del Capitale, che naviga, senza direzione, nel suo mare di Nulla.