TRANSFEMMINONDA 4.30 – Spagna: diritti trans, finalmente la legge e ….

Una delle leggi più avanzate in Europa, una legge integrale per l’uguaglianza reale ed effettiva delle persone trans e per la garanzia dei diritti delle persone LGTBI. Un passo importantissimo e non scontato. In questa puntata le interviste a Mar Cambrollé, presidente piattaforma trans Spagna e Darko Decimavilla, presidente Associazione No Binaries Spagna

Il 22 febbraio scorso il Parlamento spagnolo approva dopo mesi di lotte, di negoziazioni, di “pegagogia sociale e politica” prendendo a prestito le parole di Mar Cambrollè la legge conosciuta come legge trans ma che, per il suo affrontare tutte le discriminazioni imposte da questo sistema cissessista e patriarcale, si presenta come una legge integrale che supera la frammentarietà delle azioni, non si concentra solo sui percorsi di salute e di benessere, del rendere accessibili e non psichiatrizzanti il cambio del nome anagrafico e l’indicazione di genere nei documenti, ma si occupa anche di politiche di accesso al mondo del lavoro, alla formazione senza discriminazioni, allo sport, al diritto alla cultura e al fare cultura, all’intervento necessario per impedire di doversi esiliare e muovere verso le grandi città a causa delle discriminazioni nei luoghi di origine.

Grazie ad un movimento che ha saputo pur a partire dalle differenze costruire un fronte comune, grazie all’aver costruito insieme una proposta di legge complessa a partire da sé e dalle proprie vite, sogni, desideri e dolori, grazie alle manifestazioni di piazza, agli scioperi della fame, alle negoziazioni incessanti, al lavoro di diffusione capillare degli obiettivi, grazie all’impegno della ministra Montero e di tutto il ministero de la Egualdad (corrisponde a quello che in Italia era il ministero per le pari opportunità che dall’ultimo governo Meloni è stato guarda caso trasformato in Ministero per la famiglia, la natalità e le pari opportunità)

“Crediamo che sia una legge che nasce con alcune alcune che speriamo nel futuro di poter colmare” ci dice Darko Decimivilla riferendosi al fatto che dalla legge e per responsabilità del PSOE è rimasto fuori il pieno riconoscimento dell’identità non binaria, il diritto ad autodeterminarsi delle persone minori di 14 anni e la completa autodeterminazione nella possibilità di accedere al cambio anagrafico da parte delle persone che non hanno la cittadinanza spagnola.

In questa puntata ascolteremo le parole di due persone protagoniste da anni di questa lotta per la giustizia storica, la riparazione, la depatologizzazione e l’autodeterminazione che celebrano il superamento di norme anacroniche e violente, norme che in Italia continuano a segnare le nostre vite di persone trans binarie e non binarie. Su questo stiamo lavorando in molti spazi ma soprattutto nella laboratoria autodeterminazione trans della rete Stati Genderali e speriamo di poter presto celebrare il varo di una proposta di legge anche nel nostro paese.

Sono Mar Cambrollé  presidenta della piattaforma trans statale della Spagna e dell’associazione trans di Andalucia e Darko Decimavilla, president dell’associazione No Binaries Spagna

So

 

TRANSfemmINonda del  22/04/2023 – Spagna: diritti trans, finalmente la legge e ….

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