Yesterday’s Papers – Genocidio dei palestinesi: e se fossero tutti d’accordo?

A CURA DELLA REDAZIONE DI RADIO GRAD & RADIO SONAR

Giovedì 23 novembre 2023:Genocidio dei palestinesi: E se fossero tutti d’accordo?

 

Speriamo di sbagliarci. Ma nelle ultime settimane leggiamo strani segnali che arrivano dalla guerra in corso in Palestina.

I media occidentali non sembrano granitcamente coesi sul sostegno ad Israele come lo erano prima; gli Usa, in evidente crisi interna e internazionale con la fallimentare campagna NATO in Ucraina, sembrano non essere così convinti come lo erano qualche settimana fa; l’Europa prepara un bel pacco di soldi (9 mrd €) per Al Sisi in ottica di gestione di futuri campi profughi.

Anche i paesi arabi (e non) sembrano aver raffreddato il sostegno alla resistenza palestinese, chissà che si stia cercando di lasciare campo aperto a Netanhyau permettendogli di continuare nel genocidio in corso per poi attribuire solo a lui le responsabilità (tanto è un personaggio già ampiamente compromesso e di prossima reclusione per innumerevoli ragioni).

Insomma, il patto di Abramo sembra essere tutt’altro che interrotto e per questo motivo una ipotesi da tenere in considerazione è che l’instabilità palestinese si debba arrestare a tutti costi se può inficiarne la realizzazione e se Netanhyau può fare il lavoro sporco dispensando gli altri da responsabilità storiche, ben venga.

Mai come in questo caso speriamo di sbagliarci ma ci sembra giusto prendere in considerazione tutte le ipotesi per riuscire a comprendere in anticipo dove possa dirigersi la storia.