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Venerdì 28 aprile 2023: La grande borghesia critica un governo claudicante

La reintroduzione del Patto di stabilità in ambito europeo ripropone vecchi fantasmi “sospesi” durante il periodo di emergenza legata alla pandemia

Per quanto le nuove regole sembrano essere un po’ più ragionevoli rispetto ai rigidi principi ispiratori di quelle partorite a fine anni novanta, i tagli al salario indiretto (spesa sociale) sono sempre tanti e andranno ad aumentare le difficoltà delle classi più vulnerabili. In un contesto così complesso emerge l’incapacità e la paura da parte del governo nella gestione dei fondi PNRR che, in parte, andranno a aumentare il rapporto debito/pil già arrivato vicino al 150%.

La borghesia italiana, grande sostenitrice dell’attuale esecutivo, inizia a mostrare evidenti segni di impazienza rievocando persino le capacità del fedelissimo Mario Draghi. In tutto ciò, il capo della Banca d’Inghilterra senza mezzi termini dice “cari britannici, rassegnatevi ad impoverirvi” ma la questione non sembra essere solo di competenza inglese.

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