TRANSFEMMINONDA 4.13 Da Anatale a Cowpodanno: come sopravvivere alle feste

“Ma allora non mangi nulla!”, “E che ti preparo allora?”, ” Vabbè, ma almeno a natale…”, “Come neanche il formaggio?”, “Fammi capire ma le proteine dove le prendi?”, “Il menù il 24 sera è tutto pesce ma ho preparato per te una cosina vegana”, “Guarda che questo vitello è stato allevato con tanto amore!”

Giorni fa ci è capitato tra le mani questo articolo di Jonathan Bazzi dal titolo “Non c’è Natale per i vegani”, pubblicato da  Domani il 16 dicembre scorso.

Jonathan è nato a Milano nel 1985 e, dopo gli studi in Filosofia ha scritto diversi racconti inclusi in antologie e riviste, tra cui Decameron (Harper- Collins), Manifesto (Fandango Libri) e “Nuovi Argomenti”. Collabora con quotidiani e settimanali, tra cui “Domani” e “Sette” del “Corriere della Sera”.

Ha esordito nel 2019 con Febbre edito da Fandango che è stato Libro dell’Anno di Fahrenheit, Premio Bagutta Opera Prima e finalista al Premio Strega.

Febbre parla di Jonathan che ha 31 anni nel 2016, di una febbretta costante, spossante che non va più via. Lui aspetta un mese, due, cerca di capire, fa analisi, pensa di avere una malattia incurabile, mortale, pensa di essere all’ultimo stadio. Poi la realtà si rivela: Jonathan è sieropositivo, non sta morendo, quasi è sollevato. E ritorna nel libro a quella Rozzano in cui ha vissuto da bambino e adolescente, la stessa in cui,mentre camminava con il suo ragazzo e il regista di quello che sarà il film febbre, è stato aggredito il 18 dicembre scorso con lanci di neve ghiacciata e lattine piene.

E con tutta la rabbia e la solidarietà che sempre ci animano alla notizia di queste aggressioni gayeveganodianti abbiamo preso spunto dalla lettura di questo articolo per animare un dialogo tra Mari, Erika, Dez ed Eva sulle tematiche che l’articolo ci rimandava: il veganismo e le tradizioni, le relazioni familiari e sociali, il rifiuto di un’appartenenza, il come parlare alle persone non vegane, l’ antispecismo politico e i nessi con il femminismo, il cibo come ricerca di piacere e dello star bene a tutto tondo,  e perchè no qualche ricetta vegan per le feste.

C’è tutto questo in questa puntata. Buon ascolto a voi e auguri per stasera…. noi intanto ci siamo rifugiatu in un posto sicuro e staremo ad Agripunk da ANAtale a COWpodanno

 

 

TRANSfemmINonda del 24/12/2022 – ANAtale: come sopravvivere alle feste

Liliana Felipe – Ni carne ni huevo

Congegno – Sarà un natale fantastico

Conflic – Meat means murder

NOFX – You’re wrong

Fallamos Como Especie · Jesusa Rodríguez · Liliana Felipe

grafiche di Dez